Dissociazione ionica     home

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DISSOCIAZIONE IONICA
Il processo che si verifica durante la dissoluzione di sostanze ioniche in acqua prende il nome di dissociazione ionica.
H2O + NaCl(s)→ Na+(aq) + Cl-(aq)
CONDUCIBILITA’
La presenza di una sostanza ionica conferisce all’acqua una proprietà nuova: quella di condurre la corrente elettrica. Possiamo suddividere le sostanze in due classi: quelle le cui soluzioni conducono la corrente elettrica e quelle le cui soluzioni non la conducono. Le sostanze della prima classe si chiamano elettroliti, quelle della seconda classe non elettroliti. ionici. Non si può parlare di dissociazione ionica in quanto gli ioni non erano preesistenti nel composto, si parla invece di ionizzazione in quanto gli ioni vengono prodotti nell’istante in cui la sostanza si scioglie.
H2O + HCl(g)→ H+(aq) + Cl-(aq)
Definizione di elettrolita:
i composti che in soluzione danno luogo alla formazione di ioni (includendo dissociazione e ionizzazione) si dicono elettroliti.
EQUILIBRIO DI IONIZZAZIONE
Le sostanze che in soluzione acquosa si dissociano o si ionizzano completamente vengono denominate elettroliti forti. Esistono però sostanze che in acqua non sono completamente ionizzate, pertanto, a parità di concentrazione, conducono molto male la corrente. Per tali sostanze, classificate come elettroliti deboli esiste un vero e proprio equilibrio di ionizzazione nel senso che non vengono ionizzate completamente, ma si trovano presenti in soluzione, sotto forma di molecole indissociate, in equilibrio con i loro ioni (velocità di dissociazione = velocità di associazione).

LE SOLUZIONI

Una soluzione è una porzione di materia macroscopicamente omogenea costituita da due o più sostanze chimiche.

Lo stato di aggregazione di una soluzione può essere areiforme, liquido o solido.

Le soluzioni aeriformi sono le miscele di gas (ad es. aria) o di vapori.

Le soluzioni liquide sono costituite, in generale, da una sostanza liquida nella quale sono disciolte sostanze che allo stato puro possono essere solide, oppure liquide o gassose (ad es. NaCl in acqua, alcol-etere, O2 in acqua).

Nel caso di soluzioni liquide binarie si dà il nome di solvente al componente più abbondante e di soluto al componente meno abbondante.

(Domanda) Come fare per sapere quanto soluto c’è in una soluzione?

(Risposta) Si misura, si pesa, si calcola etc. ovvero ci sono vari metodi per conoscere ed esprimere la quantità di soluto in una soluzione. In generale si dice che vogliamo conoscere la concentrazione.

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